martedì 8 novembre 2011

Lo statuto dell'associazione "Ricordi e progetti attorno ad un pallone"


STATUTO DELL’ASSOCIAZIONE CULTURALE
RICORDI & PROGETTI ATTORNO AD UN PALLONE”

Art. 1.- E’ costituita l’Associazione Culturale “RICORDI & PROGETTI ATTORNO AD UN PALLONE” è una libera Associazione di fatto, apolitica ed apartitica, ha carattere volontario, laico e democratico, con durata illimitata nel tempo e senza scopo di lucro, regolata a norma del Titolo I Cap. III, art. 36 e segg. del codice civile, nonché del presente Statuto.

Art. 2.- L’Associazione Culturale “RICORDI & PROGETTI ATTORNO AD UN PALLONE” persegue i seguenti scopi:
  • diffondere la cultura del gioco del calcio nel mondo giovanile e non;
  • ampliare la conoscenza della cultura del gioco del calcio attraverso contatti fra persone, enti e associazioni;
  • allargare gli orizzonti didattici di educatori, insegnanti, istruttori ed operatori sociali e dirigenziali, in campo sportivo affinché sappiano trasmettere l’amore per la cultura sportiva e del gioco del calcio come un bene per la persona ed un valore sociale;
  • proporsi come luogo di incontro e di aggregazione nel nome di interessi culturali assolvendo alla funzione sociale di maturazione e crescita umana e civile, attraverso l’ideale dell’educazione permanente;
  • porsi come punto di riferimento per quanti, svantaggiati o portatori di handicap, possano trovare, nelle varie sfaccettature ed espressioni della cultura sportivo-calcistica, un sollievo al proprio disagio.


A fini organizzativi, l’Associazione potrà acquisire a titolo di proprietà, locazione o comodato, strutture ed attrezzature idonee allo svolgimento dell’attività. L’Associazione potrà, inoltre, compiere operazioni immobiliari, mobiliari, finanziarie, commerciali, pubblicitarie a carattere marginale, connesse e correlate agli scopi istituzionali e necessarie al raggiungimento delle finalità statutarie. Allo scopo di raggiungere un ottimale livello organizzativo, necessario per il conseguimento degli scopi istituzionali previsti, l’Associazione potrà istituire, al proprio interno, Sezioni dotate di un proprio Regolamento. I responsabili delle suddette Sezioni si impegnano, comunque, fin d’ora a rispettare e far rispettare le norme previste dal presente Statuto e dai Regolamenti interni che verranno adottati.


L’Associazione si propone, infine, di svolgere, occasionalmente, attività di carattere marginale, connesse agli scopi istituzionali, al fine di reperire i fondi necessari al raggiungimento delle proprie finalità.


L’Associazione potrà aderire, sempre che ciò sia conforme alle finalità statutarie, a confederazioni, enti ed organismi aventi scopi analoghi a quelli statutari, esistenti o da costituire.


Art. 3.- L’Associazione Culturale “RICORDI & PROGETTI ATTORNO AD UN PALLONE” per il raggiungimento dei suoi fini, intende promuovere varie attività, in particolare:
  • attività culturali: convegni, conferenze, dibattiti, seminari, proiezioni di films e documenti, concerti, partite di calcio, lezioni e corsi di aggiornamento e confronto con società sportive e settori giovanili;
  • attività di formazione: corsi di aggiornamento teorico/pratici per educatori, insegnanti, operatori sociali, dirigenti sportivi e allenatori, corsi di perfezionamento ,istituzioni di gruppi di studio e di ricerca;
  • attività editoriale: realizzazione di iniziative pubblicistiche nei settori della cultura dello sport, pubblicazione di un bollettino, pubblicazione di atti di convegni, di seminari, nonché degli studi e delle ricerche compiute;
  • attività di promozione: collaborazione con enti pubblici e privati , scuole di ogni ordine e grado, associazioni sportive e culturali, consorzi, cooperative che perseguono scopi e finalità affini; l’adesione ad organismi nazionali ed internazionali che abbiano obiettivi similari, la promozione e/o la gestione di ogni altra iniziativa ritenuta idonea al raggiungimento degli obiettivi sociali; il tutto nella propria realtà e dovunque se ne renda utile e necessaria la presenza.
Art. 4.- L’Associazione Culturale “RICORDI & PROGETTI ATTORNO AD UN PALLONE” è offerta a tutti coloro che, interessati alla realizzazione delle finalità istituzionali, ne condividano lo spirito e gli ideali.
  • soci ordinari: persone o enti che si impegnano a pagare, per tutta la permanenza del vincolo associativo, la quota annuale stabilita dal Consiglio direttivo;
  • soci sostenitori: persone o enti che si impegnano a pagare, per tutta la permanenza del vincolo associativo, la quota annuale in misura almeno doppia di quella ordinaria stabilita dal Consiglio direttivo;
  • soci onorari: persone, enti o istituzioni che abbiano contribuito in maniera determinante, con la loro opera od il loro sostegno ideale ovvero economico alla costituzione dell’associazione. Hanno carattere e sono esonerati dal versamento di quote annuali.
Le quote o il contributo associativo non è trasmissibile e non è soggetta a rivalutazione.

Art. 5.- L’ammissione dei soci ordinari è deliberata, su domanda scritta dal richiedente controfirmata da almeno tre soci, dal Consiglio direttivo.
Contro il rifiuto di ammissione è ammesso appello, entro 30 giorni, al collegio dei probiviri.

Art. 6.- Tutti i soci sono tenuti a rispettare le norme del presente statuto e l’eventuale regolamento interno, secondo le deliberazioni assunte dagli organi preposti. In caso di comportamento difforme, che rechi pregiudizio agli scopi o al patrimonio dell’associazione il Consiglio direttivo dovrà intervenire ed applicare le seguenti sanzioni: richiamo, diffida, espulsione della Associazione.
I soci espulsi possono ricorrere per iscritto contro il provvedimento entro trenta giorni al Collegio dei probiviri.

Art. 7.- Tutti i soci maggiorenni hanno diritto di voto per l’approvazione e le modificazioni dello statuto e dei regolamenti e per la nomina degli organi direttivi dell’associazione. Il diritto di voto non può essere escluso neppure in caso di partecipazione temporanea alla vita associativa.

Art. 8.- Le risorse economiche dell’associazione sono costituite da:
  • beni, immobili e mobili;
  • contributi dello Stato e degli enti pubblici e privati;
  • donazioni e lasciti;
  • rimborsi;
  • proventi derivanti da prestazioni rese a terzi;
  • attività marginali di carattere commerciale e produttivo;
  • ogni altro tipo di entrate.
I contributi degli aderenti sono costituiti dalle quote di associazione annuale, stabilite dal Consiglio direttivo e da eventuali contributi straordinari stabiliti dall’assemblea, che ne determina l’ammontare.
Le elargizioni in danaro, le donazioni e i lasciti, sono accettate dall’assemblea, che delibera sulla utilizzazione di esse, in armonia con finalità statutarie dell’organizzazione.
E’ vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.

Art. 9.- L’anno finanziario inizia il 1° luglio e termina il 30 giugno di ogni anno.
Il Consiglio direttivo deve redigere il bilancio preventivo e quello consuntivo.
Il bilancio preventivo e consuntivo deve essere approvato dall’Assemblea ordinaria ogni anno entro il mese di ottobre.
Esso deve essere depositato presso la sede dell’Associazione entro i 15 giorni precedenti la seduta per poter essere consultato da ogni associato.

Art. 10.- Gli organi dell’Associazione sono:
  • l’assemblea dei soci;
  • il Consiglio direttivo;
  • il Presidente;
  • il Vice Presidente;
  • il Collegio dei revisori;
  • il Collegio dei probiviri.
Art. 11.- L’Assemblea dei soci è il momento fondamentale di confronto, atto ad assicurare una corretta gestione dell’Associazione ed è composta da tutti i soci, ognuno dei quali ha diritto ad un voto, qualunque sia il valore della quota. Essa è convocata almeno una volta all’anno in via ordinaria, ed in via straordinaria quando sia necessaria o sia richiesta dal Consiglio direttivo o da almeno un decimo degli associati.
In prima convocazione l’assemblea ordinaria è valida se è presente la maggioranza dei soci, e delibera validamente con la maggioranza dei presenti; in seconda convocazione la validità prescinde dal numero dei presenti e delibera con la maggioranza dei soci presenti.
L’Assemblea straordinaria delibera in prima convocazione con la presenza e col voto favorevole della maggioranza dei soci; in seconda convocazione la validità prescinde dal numero dei presenti e delibera con la maggioranza dei soci presenti.
La convocazione va fatta con avviso pubblico affisso presso la sede almeno 15 giorni prima della data dell’assemblea.
Delle delibere assembleari deve essere data pubblicità mediante affissione all’albo della sede del relativo verbale.

Art. 12.- L’assemblea ordinaria ha i seguenti compiti:
  • elegge il Consiglio direttivo, il Consiglio dei revisori e il collegio dei probiviri;
  • approva il bilancio preventivo e consuntivo;
  • approva il regolamento interno;
  • discute ed approva ogni altro argomento proposto dal Consiglio direttivo.
L’assemblea straordinaria delibera sulle modifiche dello Statuto e l’eventuale scioglimento dell’Associazione.
All’apertura di ogni seduta l’assemblea elegge un presidente ed un segretario che dovranno sottoscrivere il verbale finale.

Art. 13.- Il consiglio direttivo è composto da un minimo di 3 ad un massimo di 7 membri, eletti dall’Assemblea fra i propri componenti. Il Consiglio direttivo è validamente costituito quando sono presenti 2 membri. Le deliberazioni verranno adottate a maggioranza dei presenti. In caso di parità , il voto del Presidente risulterà determinante.
I membri del Consiglio direttivo svolgono la loro attività gratuitamente e durano in carica 3 anni. Il Consiglio direttivo può essere revocato dall’assemblea con la maggioranza di 2/3 dei soci.
Il Consiglio direttivo, nel proprio ambito, nomina il Presidente, il Vice Presidente, il Segretario, il Tesoriere ed altri eventuali incaricati.

Art. 14.- Il Consiglio direttivo è l’organo esecutivo dell’Associazione Culturale “RICORDI & PROGETTI ATTORNO AD UN PALLONE”. Si riunisce in media 2 volte all’anno ed è convocato:
  • da il Presidente;
  • da almeno due componenti, su richiesta motivata;
  • da richiesta motivata e scritta di almeno 1/3 dei soci.
Il Consiglio direttivo ha tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione.
Nella gestione ordinaria i suoi compiti sono:
  • predisporre gli atti da sottoporre all’assemblea;
  • formalizzare le proposte per la gestione dell’Associazione;
  • elaborare il bilancio consuntivo che deve contenere le singole voci di spesa e di entrata relative al periodo di un anno;
  • elaborare il bilancio preventivo che deve contenere, suddivise in singole voci, le previsioni delle spese e delle entrate relative all’esercizio annuale successivo;
  • stabilire gli importi delle quote annuali delle varie categorie di soci;
  • di ogni riunione deve essere redatto il verbale da affliggere all’albo dell’Associazione.
Art. 15.- Il Presidente dura in carica tre anni ed è il legale rappresentante dell’Associazione a tutti gli effetti.
Egli convoca e presiede il Consiglio direttivo, sottoscrive tutti gli atti amministrativi compiuti dall’Associazione; può aprire e chiudere conti correnti bancari e postali e procedure agli incassi.
Conferisce ai soci procura speciale per la gestione di attività varie, previa approvazione del Consiglio direttivo.
Il Vice Presidente sostituisce il Presidente nel caso in cui questi sia temporaneamente impedito a svolgere le sue funzioni; nell’espletamento di tale incarico svolge tutte le funzioni proprie del Presidente.

Art. 16.- Il Collegio dei revisori è composto da tre soci eletti dall’Assemblea al di fuori dei componenti del Collegio direttivo. Verifica periodicamente la regolarità formale e sostanziale della contabilità, redige apposita relazione da allegare al bilancio preventivo e consuntivo.

Art. 17.- Il Collegio dei probiviri è composto da tre soci eletti in assemblea. Dura in carica tre anni. Decide insindacabilmente, entro 30 giorni dalla presentazione del ricorso, sulle decisioni di espulsione e sui dinieghi di ammissione.

Art. 18.- Lo scioglimento dell’Associazione è deliberato dall’assemblea straordinaria. Il patrimonio residuo dell’ente deve essere devoluto ad associazione con finalità analoghe o per fini di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo di cui all’art. 3, comma 190 della legge 23.12.96, n. 662.

Art. 19.- Tutte le cariche elettive sono gratuite.
Ai soci compete solo il rimborso delle spese varie regolarmente documentate.

Art. 20.- Per quanto non previsto dal presente statuto valgono le norme di legge vigenti in materia.